Arrivano i primi caldi e l’estate è alle porte con tutte le gioie e i problemi che ne conseguono specie per i più piccoli. Come proteggerli per esempio dalla disidratazione? Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation, propone sul portale di HydrationLab.it cinque consigli per affrontare in sicurezza l’arrivo della bella stagione.
“In questo periodo, con l’arrivo del caldo e delle prime giornate passate all’aperto – spiega Zanasi – è importante bere in maniera costante, soprattutto per i bambini. Sudando, infatti, perdono liquidi e sali minerali che se non reintegrati possono aumentare il rischio di disidratazione”.
Inoltre, prosegue l’esperto, nei bambini l’acqua ha un ruolo fondamentale per il benessere e lo sviluppo psico-fisico dell’organismo. Abituarli a seguire ad una corretta idratazione può però essere difficile: “Nei bimbi lo stimolo della sete è meno sviluppato rispetto agli adulti, e spesso preferiscono bere bevande diverse dall’acqua”.
Il primo consiglio è quindi quello di assicurarsi che il bambino abbia sempre con sé una bottiglietta di acqua, che permette anche di controllare più facilmente quanto ha bevuto; segue quello di lasciare sul suo comodino un bicchiere, per rendergli più facile il dissetarsi di notte; importante anche il coinvolgerlo in giochi che prevedano di utilizzare l’acqua, e l’associare il gesto di bere a precisi momenti della giornata; ultimo consiglio, dedicato ai più piccoli, è quello di utilizzare bicchieri e cannucce colorate, per catturare la loro attenzione e indurli a bere più spesso.
La quantità di acqua che devono bere i bimbi, conclude Zanasi, “va calcolata considerando diversi fattori, come l’età, le condizioni di salute, il tipo di attività fisica svolta, e variabili come il clima, la temperatura e l’umidità dell’ambiente. Come per gli adulti, anche per i bambini di 7-10 anni il consiglio è bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, con riferimento ad un bicchiere a loro misura, di 150 ml”.
