Estrogeni in aiuto contro l’Alzheimer

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shutterstock_219985552Per contrastare la demenza, in particolare il morbo di Alzheimer, gli estrogeni, ormoni tipicamente femminili, appaiono offrire alle donne una possibilità in più. Infatti, uno studio pubblicato sulla rivista Neurobiology of Aging, mostra che il cervello delle donne che fanno uso di integrazione di estrogeni in menopausa è più protetto dall’invecchiamento.

Lo studio
La ricerca è stata condotta da Carl Pintzka dell’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia. Gli esperti hanno confrontato due gruppi di donne coetanee, 80 donne che, subito allo scoccare della menopausa e per alcuni anni consecutivi, avevano preso terapia ormonale sostitutiva e altrettante che non avevano assunto estrogeni in menopausa. Confrontando il cervello delle signore con la risonanza magnetica è emerso che coloro che avevano assunto estrogeni presentavano il ‘centro della memoria” (l’ippocampo) più ‘giovane’ e di volume maggiore.

Le prospettive
L’ippocampo è una delle prime aree neurali interessate dalla malattia di Alzheimer e il suo volume si riduce con l’avanzare degli anni. Le aree dell’ ippocampo che più di tutte appaiono protette dagli ormoni femminili sono le stesse che per prime sono interessate dai danni della demenza, quindi, secondo i ricercatori norvegesi, la terapia ormonale sostitutiva in menopausa potrebbe avere effetti protettivi per il cervello femminile.

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