Sulla base di dati rilevati nel 2014, Eurostat ha comunicato che l’Italia è tra i paesi europei quello in cui si mangia più frutta e verdura. Più di un terzo degli europei sopra i 15 anni (34,4%), infatti, non mangia nemmeno un frutto o verdura al giorno. Il nostro Paese, però, fa registrare una percentuale ben inferiore, 23%, posizionandola quarta tra i Paesi virtuosi.
La classifica dei Paesi virtuosi
A guidare la classifica è il Belgio (16,1%), seguito da Portogallo (20,7%) e Regno Unito (21,3%). All’opposto si trovano Romania (65,1%) e Bulgaria (58,6%), dove due terzi o comunque oltre la metà della popolazione non consumano frutta e verdura. Guardando invece ai Paesi in cui si consumano almeno 5 porzioni al giorno, l’Italia scivola più in basso ed è solo tredicesima (11,9%), contro una media Ue del 14,1%. I primi della classe nel rispetto di una dieta ricca di questi alimenti sono invece Regno Unito (33,1%) e Danimarca (25,9%). In alcuni Paesi come per esempio la Gran Bretagna a determinare un consumo maggiore è il livello di istruzione, con differenze significative sino a quasi 16 punti percentuali tra i laureati e chi non ha titoli di studio. In Italia non si nota invece una differenza molto marcata (4,2%).