La dieta mediterranea contiene tutti i nutrienti di cui ha bisogno una donna incinta”. Lo ha detto a Expo la ginecologa Alessandra Kustermann, durante un incontro dedicato al corretto stile di vita della donna nella fase della gravidanza e dell’allattamento.
“Se si segue una dieta completa – ha spiegato l’esperta – l’uso estensivo di pillole e integratori durante la gravidanza non ha alcun fondamento scientifico. E’ un errore indotto dalla pubblicità”, così come la convinzione della necessità “di pulire ossessivamente frutta e verdura con disinfettanti”.
“Unica eccezione, in fase pre-concepimento, è l’integrazione di acido folico, che aiuta a prevenire alcune malformazioni congenite del feto: “è l’unica precauzione di questo tipo che consiglio anch’io. “In Italia, in ogni caso, l’incidenza di queste malformazioni non è alta, come invece accade in alcune popolazioni della Gran Bretagna e in Ungheria”. “E’ importante non farsi condizionare dagli stereotipi veicolati dai media” – ha continuato l’esperta.
“Perché possono provocare disagi e addirittura depressione post-partum. I sensi di colpa materni possono nascere non solo dal proprio vissuto interiore, ma anche dalla percezione di una difficoltà di nutrire il proprio bambino” – ha concluso Kustermann.