Utilizzare i probiotici, i classici fermenti lattici, nei bambini con influenza intestinale non sarebbe di nessun utilità. A bocciarli in via definitiva è il più vasto studio clinico condotto finora in doppio cieco su un campione di ben 943 bimbi giunti in pronto soccorso con i sintomi classici dell’influenza intestinale.
Pubblicato su The New England Journal of Medicine, lo studio è stato condotto da Elizabeth Powell, specialista pediatra di pronto soccorso presso l’ospedale pediatrico Lurie Children’s e docente della Northwestern University Feinberg School of Medicine.
I pediatri hanno prescritto a una parte del campione uno di questi comuni probiotici, agli altri una sostanza placebo. Ebbene i risultati della sperimentazione bocciano i fermenti senza appello: i bimbi che li hanno presi, infatti, non hanno visto migliorare i sintomi in meno tempo, né ridursi la gravità degli stessi; i fermenti non riducono i giorni di assenza da scuola o asilo né riducono la trasmissione del virus intestinale agli altri membri della famiglia. La malattia resta la stessa (per durata, gravità e trasmissibilità) con o senza fermenti.