Le donne in gravidanza dovrebbero essere supportate da esperti in nutrizione per controllare l’aumento di peso e farlo rimanere nei limiti fisiologici. È la conclusione cui è giunta un’analisi che ha preso in considerazione quasi 100 studi pubblicati in letteratura. I risultati dell’indagine, coordinata da Shakila Thangaratinam dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito, sono stati pubblicati da JAMA Network Open.
La metanalisi ha compreso quasi 35mila partecipanti e ha rilevato che gli interventi di professionisti sanitari come i dietologi sono gli strumenti più utili per controllare l’aumento di peso durante la gestazione. In particolare, sono raccomandabili tra i sei e i 20 incontri individuali con l’esperto di nutrizione; queste sessioni devono prendere in considerazione anche elementi pratici della gravidanza, come la nausea – che può influenzare il corretto consumo degli alimenti – le “voglie” e la stanchezza.
Nell’analisi della letteratura il team ha evidenziato meno evidenze positive sull’attività fisica nella gestione del peso durante la gravidanza; in ogni caso un programma di esercizi motori deve essere seguire per più di 20 settimane.
“L’aumento di peso durante la gravidanza è un processo normale – conclude Thangaratinam – ma la convinzione che le mamme debbano mangiare per due e che non debbano preoccuparsi dell’aumento di peso può portare a conseguenze dannose per la salute di madre e bambino”. L’eccessivo aumento di peso, infatti, porta a un maggior rischio di sviluppare diabete e altre complicanze.
Fonte: JAMA Network Open 2023