L’attività fisica effettuata in acqua può essere di grande aiuto per le donne in gravidanza. In ambiente acquatico infatti si è in assenza di gravità. Un recente studio pubblicato sul Journal of Obstetric, Gynecologic & Neonatal Nursing – riporta il sito www.inabottle.it – ha dimostrato che le mamme in dolce attesa che hanno svolto esercizi acquatici dalla ventesima alla trentasettesima settimana di gestazione avevano quasi 13 volte più probabilità di avere un perineo intatto dopo il parto.
I ricercatori dell’ospedale universitario San Cecilio di Granada, guidati dall’ostetrica Raquel Rodrguez Blanque, hanno voluto approfondire in che modo l’aerobica in acqua aiuti a rafforzare il perineo e i muscoli maggiormente stressati durante il travaglio.
Per lo studio sono stati confrontati 65 donne incinte che hanno preso parte a un programma di “esercizio acquatico”, consistente in 45 minuti di attività aerobica tre volte alla settimana, e 64 neomamme in dolce attesa che non svolgevano alcuna attività motoria. Dopo il parto, i ricercatori hanno scoperto che le donne che si esercitavano in acqua durante la gravidanza avevano 12,5 volte più la possibilità di avere un perineo intatto rispetto alle altre.
Inoltre è emerso che l’85,9% di coloro che non hanno completato il programma acquatico ha usato analgesici durante il travaglio, rispetto al 72,3% di coloro che hanno fatto esercizi in acqua. I ricercatori sperano che il loro studio porti a includere esercizi in acqua nelle linee guida da seguire per le donne in maternità.