Praticare regolarmente un’attività sportiva già in età prescolare giova allo sviluppo delle funzioni cerebrali dei piccoli migliorando le loro capacità di concentrazione e le funzioni cognitive. In futuro, questi miglioramenti favoriranno anche il rendimento scolastico. E’ quanto dimostrato in uno studio condotto da Linda Pagani dell’università di Montreal.
La ricercatrice, canadese da genitori italiani, ha presentato il suo lavoro in occasione del simposio “The Fundamental Importance of Free Movement and Organized Extracurricular Sport Activity for the Cognitive Development of the Child: The View From the Field” promosso dal Coni e dall’Italian Cultural Institute a Chicago.
Lo studio longitudinale, che è stato anche pubblicato sull’American Journal of Health Promotion, dimostra che se i bimbi già in età prescolare (a 5 anni) svolgono con regolarità un’attività sportiva fuori dall’orario scolastico, durante la scuola elementare (precisamente a 10 anni) sfoggiano migliori capacità di concentrazione e migliore disciplina in classe, segno che la pratica sportiva regolare insegna ai piccini ad autocontrollarsi e a restare concentrati, in più gli trasmette l’importanza del rispetto delle regole.