A mettere in guardi a sui possibili effetti negativi degli integratori dietetici nei bambini e negli adolescenti è uno studio dell’Università di Harvard, pubblicato sul Journal of adolescent health: se assunti in età adolescenziale o ancora prima sono infatti associati ad un rischio triplo di avere gravi problemi di salute.
“La Food and drug administration (Fda) ha emesso moltissimi allerta su questi supplementi, che sappiamo essere ampiamente venduti sul mercato e usati dai giovani”, commenta Flora Or, coordinatrice dello studio. I ricercatori hanno analizzato i dati sugli eventi avversi registrati tra il 2004 e 2005 dall’Fda, e in particolare il rischio di conseguenze gravi, come morte, disabilità e ricovero in ospedale per bambini e giovani tra i 0 e 25 anni, collegati all’uso di integratori e vitamine.
Hanno così trovato 977 segnalazioni collegate agli integratori, di cui il 40% con esiti medici gravi, tra cui la morte e il ricovero in ospedale. Il rischio è risultato quasi triplo con i supplementi per perdere peso, aumentare i muscoli e l’energia, e doppio con quelli per le funzioni sessuali e la pulizia del colon. Molti di questi prodotti sono risultati contenere sostanze proibite, metalli pesanti e pesticidi. “Come possiamo continuare a lasciar produrre alle aziende questi integratori e ai rivenditori trarre profitto sulla pelle dei giovani? – si chiede Bryn Austin, uno dei ricercatori – E’ arrivato il momento di intervenire per proteggere bambini e consumatori di tutte le età”.