In Italia il 10-15% degli adolescenti ha una malattia cronica, ma non esistono dei ‘percorsi di transizione’ per passare dall’assistenza di tipo pediatrico a quella ‘da adulti’. È questo, in sintesi, il quadro disegnato dagli esperti in occasione della presentazione del progetto ‘Transitional Care’ . Il progetto, coordinato da Domenico Tangolo dell’Università di Torino consiste in una ‘check list’ per pianificare la transizione, in un questionario da distribuire per il monitoraggio delle esperienze e in una sperimentazione pratica degli strumenti elaborati da un ‘Tavolo di regia’ che vede riunite decine di istituzioni, società scientifiche e associazioni di pazienti. La prima fase del progetto vedrà coinvolte Puglia, Marche e Piemonte. “Alcuni di questi pazienti giovani sono affetti da malattie rare ma non solo – ha sottolineato Vincenzo Palmieri, ordinario di medicina interna all’Università di Bari – ma fra i malati cronici ci sono i diabetici, gli obesi, tutta una serie di soggetti che hanno bisogno di una continuità nell’assistenza”. “Il problema della fase ‘di transizione’ è particolarmente sentito per le malattie rare – ha aggiunto Domenica Taruscio, responsabile del Centro Nazionale di Malattie Rare dell’Iss – negli ultimi anni le nuove terapie hanno permesso di migliorare la durata e la qualità della vita dei pazienti, con il risultato che si hanno sempre più adulti con queste malattie rispetto a 30 anni fa”.
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