La dieta mediterranea è conosciuta in tutto il mondo per essere sana e sostenibile: include un elevato consumo di frutta e verdura, legumi, frutta secca e cereali; una maggiore assunzione di pesce e frutti di mare, un consumo moderato di latticini, pollame e uova e l’assunzione, frequente ma moderata, di vino rosso e olio di oliva.
Come dimostrato dalle evidenze scientifiche, contrasta il rischio di insorgenza di importanti patologie croniche come diabete, ipertensione arteriosa ed obesità, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro e apporta un miglioramento alla salute cognitiva.
Quattro ricercatori spagnoli hanno condotto una revisione sistematica, pubblicata nel 2018 sulla rivista “Nutrients”, con l’obiettivo di indagare la correlazione tra la dieta mediterranea e una patologia cronica in rapida crescita: l’osteoartrosi (OA). A tale scopo, gli studiosi hanno esaminato due studi cross sectional, e uno studio randomizzato, i quali hanno dimostrato relazione positiva tra l’aderenza alla dieta mediterranea e un miglioramento della qualità della vita nei pazienti con OA.
La prevalenza dell’OA è risultata più bassa nei partecipanti con una maggiore aderenza ad una dieta mediterranea (OR = 0.83; 95% CI: 0.69–0.99, p = 0.04).
Inoltre, dall’analisi dei biomarcatori dell’infiammazione e della degradazione cartilaginea relativi all’OA, sono state rilevate differenze significative solo per IL1-α (p = 0.019), che sono diminuite nel gruppo aderente alla dieta.
Nonostante questi risultati siano promettenti, le prove epidemiologiche sono limitate e sono necessari interventi più lunghi per valutare l’efficacia a lungo termine della MD per migliorare la sintomatologia e prevenire l’OA.
Fonte: Morales-Ivorra I, Romera-Baures M, Roman-Viñas B, Serra-Majem L. Osteoarthritis and the Mediterranean Diet: A Systematic Review. Nutrients. 2018 Aug 7;10(8):1030. doi: 10.3390/nu10081030. PMID: 30087302; PMCID: PMC6115848.
