Chi ama pasteggiare con vino e alcolici e non rinuncia mai ad un aperitivo, dovrà fare molta attenzione che il proprio giro vita non aumenti a dismisura. E’ quanto suggerisce uno studio del Francis Crick Institute di Oxford, pubblicato sulla rivista Nature Communications, che ha mostrato che le bevande alcoliche attivano i segnali cerebrali che dicono al corpo di mangiare di più; ovvero aumenta la fame e l’appetito. E anche se l’effetto è stato osservato sui topi, secondo i ricercatori è probabile che lo stesso accada anche negli uomini. Ciò spiegherebbe perché molte persone mangiano di più quando bevono.
Esperimenti sui topi
Ai topi sono state date abbondanti dosi di alcol per tre giorni, pari a 18 unità o una bottiglia e mezzo di vino a persona. Si è così visto che in questo modo aumentava l’attività di un gruppo di neuroni, chiamati Agrp, che si attivano quando il corpo prova fame, e che i topi mangiavano più del normale.
L’esperimento è stato ripetuto bloccando i neuroni con un farmaco: in questo caso i topi non hanno mangiato tanto come nell’altro caso, il che indica che questi neuroni sono responsabili di abbuffate indotte da alcol, che già di per sé contiene molte calorie. Un bicchiere di vino abbondante ad esempio ha lo stesso numero di calorie di una ciambella.
Secondo i ricercatori, capire come l’alcol cambia il corpo e il nostro comportamento potrebbe essere utile nel gestire l’obesità, e chi beve alcolici dovrebbe sapere che è a maggior rischio di abbuffarsi proprio quando beve.