La magrezza è nei geni

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La magrezza si può aiutare, ma non si decide: a stabilirla sono i geni. Secondo una ricerca condotta dall’Università di Cambridge e pubblicata su Plos Genetics, infatti, sarebbero i geni a stabilire chi sarà obeso e chi invece potrà mangiare fino a scoppiare senza ingrassare mai.

Lo studio ha scoperto che le persone magre avevano meno varianti genetiche note aumentare le probabilità di essere sovrappeso di una persona, identificando anche nuove regioni genetiche coinvolte nell’obesità grave e alcune coinvolte nella magrezza sana. Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno confrontato il Dna di circa 14.000 persone: 1.662 parte dello studio Stilts (Study into lean and thin subjects) sulle persone magre, altre 1.985 gravemente obese e ulteriori 10.433 come gruppo di controllo di peso normale.

“Questa ricerca mostra per la prima volta che le persone sane e magre sono generalmente così perché hanno un carico inferiore di geni che aumentano le probabilità di sovrappeso e non perché siano moralmente superiori – afferma Sadaf Farooqi, autrice principale dello studio – è facile affrettarsi a giudicare le persone per il peso, ma la scienza dimostra che le cose sono più complesse: abbiamo molto meno controllo sul peso di quanto potremmo speranzosamente pensare”. Tre persone su quattro (74%) tra le magre avevano una storia familiare di magrezza sana e il team ha trovato alcuni cambiamenti genetici significativamente più comuni in loro.

“Sappiamo già che si può essere magri per motivi diversi – conclude Farooqi – alcuni non sono interessati al cibo, mentre altri possono mangiare quello che vogliono, ma non ingrassare. Se riusciamo a trovare i geni che impediscono di ingrassare, potremmo essere in grado di indirizzarli per trovare nuove strategie per aiutare chi non ha questo vantaggio”.

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