Secondo uno studio pubblicato su PeerJ, l’attività fisica regolare può migliorare la salute autopercepita e la salute mentale nelle persone con colesterolo alto, ma sono necessari ulteriori studi per stabilire relazioni causali, meccanismi e dosi ottimali.
“L’ipercolesterolemia è la forma più comune di dislipidemia nel mondo, e comporta effetti negativi sulla salute, sia fisica che mentale. L’attività fisica può ridurre il colesterolo totale e ha effetti positivi sulla salute mentale. Basandoci su questo abbiamo portato avanti uno studio trasversale retrospettivo per analizzare le relazioni tra livello di attività fisica, salute autopercepita e salute mentale” afferma Ángel Denche-Zamorano, della University of Extremadura, Cáceres, Spagna, primo autore del lavoro.
I ricercatori si sono basati sui dati del National Health Survey 2017 spagnolo (SNHS 2017), e hanno esaminato 3.176 adulti residenti in Spagna con colesterolo elevato. Gli esperti hanno riscontrato relazioni dipendenti tra livello di attività fisica e salute autopercepita, depressione e ansia. Le donne avevano una maggiore prevalenza di depressione e ansia rispetto agli uomini, mentre gli uomini avevano maggiori probabilità di riferire di essere molto attivi, sebbene la percentuale di camminatori fosse più alta nelle donne. La popolazione fisicamente inattiva presentava proporzioni di salute autopercepita negativa, depressione e ansia e disagio psicologico più elevate rispetto alle persone fisicamente attive. “Abbiamo trovato che le persone con colesterolo elevato fisicamente inattive avevano un rischio maggiore di salute autopercepita negativa, depressione e ansia” concludono gli autori.
PeerJ. 2024 Jul 15:12:e17169. doi: 10.7717/peerj.17169. eCollection 2024
