Una gestione dello stress efficace e appropriata può essere un fattore essenziale nella prevenzione dell’aumento di peso nella popolazione adulta, secondo uno studio pubblicato di recente dalla rivista Psychology and Health. Lo stress è associato all’obesità attraverso diversi meccanismi, inclusi i metodi di coping utilizzati in situazioni stressanti. Tuttavia, esistono pochi studi prospettici a lungo termine che indagano il mangiare e il bere indotti dallo stress in parallelo e le loro relazioni con il peso.
I ricercatori hanno esaminato la prevalenza del mangiare e bere indotti dallo stress e le loro associazioni con l’indice di massa corporea (BMI) in donne e uomini durante un follow-up di 30 anni, così come le traiettorie del BMI dalla prima età adulta alla mezza età. Per questo studio di coorte finlandese i partecipanti sono stati seguiti usando questionari somministrati all’età di 22 (N = 1.656), 32 (N = 1.471), 42 (N = 1.334) e 52 (N = 1.160) anni. I metodi di coping dei partecipanti sono stati valutati chiedendo quanto fosse comune per loro agire in un certo modo in caso di situazioni stressanti.
I ricercatori hanno utilizzato l’analisi di regressione lineare per esaminare le associazioni tra metodi di coping e BMI. La prevalenza del mangiare indotto dallo stress era più alta tra le donne rispetto agli uomini durante il follow-up, mentre tra gli uomini dai 22 e 32 anni di età era più comune ill bere in risposta allo stress. L’alimentazione indotta dallo stress è stata associata a un indice di massa corporea più elevato a tutte le età tra le donne e dall’età di 32 anni tra gli uomini. Mangiare come metodo di coping persistente nel corso della vita è stato associato a un tasso di crescita più elevato e più rapido delle traiettorie del BMI. Il consumo di alcol indotto dallo stress è stato associato a un BMI più elevato nella mezza età e a una crescita più rapida del BMI tra gli uomini.
Psychol Health. 2023 Mar 22:1-16. doi: 10.1080/08870446.2023.2192240.