Nel 2023, sono stati osservati aumenti significativi del numero di casi ed epidemie di morbillo a livello globale, come in 40 dei 53 Paesi della regione europea e in almeno 10 Paesi dell’UE/SEE. Si prevede che i casi di morbillo continueranno ad aumentare nei prossimi mesi a causa della copertura vaccinale non ottimale in numerosi paesi, dell’elevata probabilità di importazione da aree ad alta circolazione e per il fatto che i prossimi mesi rappresentano il picco stagionale del virus. E’ quanto afferma l’ECDC nel documento “Measles on the rise in the EU/EEA: Considerations for public Health Response”.
I dati dell’ECDC mostrano che tra gennaio e l’inizio di febbraio 2024 il numero di paesi dell’UE/SEE che hanno segnalato casi di morbillo è aumentato. Sono stati segnalati almeno 7 decessi in 2 paesi. “Nessuno dovrebbe morire di morbillo. L’aumento dei casi di questa malattia altamente contagiosa ma prevenibile con il vaccino, ricorda chiaramente che tutti gli Stati membri dovrebbero massimizzare gli sforzi per raggiungere e mantenere un’elevata copertura vaccinale per tutte le malattie prevenibili con il vaccino. I vaccini rappresentano un modo sicuro ed efficace per ridurre il carico sanitario delle malattie infettive ed evitare inutili perdite di vite umane”, afferma Andrea Ammon, direttore dell’ECDC.
Il maggior impatto potenziale legato al morbillo, a causa dell’elevata morbilità conseguente all’infezione, riguarda i bambini troppo piccoli per essere vaccinati (di solito quelli di età inferiore ai 12 mesi, a seconda dei programmi nazionali). Anche i bambini non vaccinati sotto i cinque anni corrono un rischio maggiore, poiché il morbillo può avere diverse complicazioni in questa fascia di età. Inoltre, altri gruppi come gli immunocompromessi sono a rischio di esiti gravi a causa del morbillo. La Commissaria per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha aggiunto: “La tendenza all’aumento dei casi di morbillo in tutta Europa è preoccupante. Si tratta di una malattia estremamente contagiosa che può provocare gravi complicazioni, soprattutto nei bambini e nelle persone vulnerabili. La buona notizia è che si tratta di una malattia che è possibile prevenire attraverso la vaccinazione e che nell’UE sono disponibili numerosi vaccini sicuri ed efficaci. Quando assistiamo a epidemie di morbillo, sappiamo che c’è un divario nelle vaccinazioni. Invito tutti a verificare il proprio stato vaccinale e i genitori ad assicurarsi che i vaccini dei propri figli e dei giovani siano aggiornati. La vaccinazione protegge e salva vite umane, è uno dei nostri strumenti più potenti contro il morbillo e molte altre malattie infettive”.
Un’elevata copertura vaccinale, pari o superiore al 95% della popolazione vaccinata con due dosi di vaccino, è essenziale per interrompere la trasmissione in un paese o comunità, ricorda l’ECDC. Dovrebbero quindi essere intensificati gli sforzi per identificare e raggiungere le popolazioni non vaccinate o parzialmente vaccinate. Dovrebbe essere garantita l’equità nell’accesso alle vaccinazioni, soprattutto per le popolazioni vulnerabili come i migranti, le minoranze etniche e coloro che vivono in ambienti affollati, ad es. campi profughi. Sistemi di sorveglianza di alta qualità sono essenziali per la diagnosi precoce, la risposta e il controllo delle epidemie locali di morbillo. Inoltre, una maggiore capacità diagnostica di laboratorio facilita il tracciamento dei genotipi dei virus e l’identificazione delle catene di trasmissione.