Nei primi mesi di vita la presenza della mamma, tra i tanti vantaggi che offre alla salute del neonato, aiuta lo sviluppo del cervello, modulando il sistema della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto in alcune funzioni del sistema nervoso centrale, dell’apparato gastrointestinale, dell’apparato circolatorio e del comportamento sessuale. questa evidenza è il risultato di un lavoro pubblicato dalla rivista scientifica eNeuro ed è stato realizzato dai ricercatori statunitensi del Nathan S. Kline Institute for Psychiatric Research e dell’Università di New York. Lo studio è stato condotto sui topi: registrando in modalità wireless l’attività cerebrale dei cuccioli di ratto durante l’interazione con la madre, sono emerse prove per una connessione diretta tra la cura materna e la serotonina, due fattori noti per essere coinvolti in modo cruciale nello sviluppo del cervello. La presenza di una madre nel nido dei topolini ha aumentato l’attività nella corteccia prefrontale dei cuccioli, una regione del cervello in via di sviluppo, ricca di recettori della serotonina.
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