Anche se per un breve periodo, avere chili di troppo o essere obesi più aumentare il rischio di morte per malattie cardiovascolari e tumori. A rivelarlo è una ricerca condotta coinvolgendo 225 mila individui e pubblicata sugli Annals of Internal Medicine da esperti della Boston University School of Public Health e Harvard T.H Chan School of Public Health.
La ricerca indebolisce ulteriormente la teoria del ‘paradosso del sovrappeso’, emersa dopo che alcuni studi avevano evidenziato una possibile protezione dal rischio di morte offerta proprio dai chili di troppo. In realtà i medici di Boston hanno visto che essere sovrappeso non è mai protettivo ma sempre pericoloso per la salute. Hanno ricostruito la ‘storia della bilancia’ di 225 mila adulti, ovvero le eventuali oscillazioni nel loro peso nel corso di 16 anni e poi hanno stimato il loro rischio di morte per svariate cause nei 12 anni successivi.
Dallo studio è emerso che se nel proprio passato un individuo ha raggiunto in un certo momento, anche se temporaneamente, una condizione di sovrappeso o obesità, il suo rischio di morte per svariate cause è maggiore rispetto a quello di una persona che è rimasta sempre di peso normale nel corso della sua vita passata.