Grazie a un nuovo metodo messo a punto presso la University of Sydney per non esagerare con le porzioni si potranno usare le dita delle mani. Validato con una ricerca pubblicata sul Journal of Nutritional Science, il metodo consiste nel misurare le corrette quantità di cibo ”a spanne”, usando le dita appunto, unitamente a altri semplici calcoli per stimare la densità del cibo e il suo volume.
Lo studio
E’ ormai noto da diverse ricerche che uno dei problemi all’origine del sovrappeso risiede in porzioni troppo abbondanti ai pasti. Limitare le quantità di cibo è dunque importante ma anche difficile da fare, specie quando si mangia fuori casa o non si può usare la bilancia o altri metodi casalinghi quali i cucchiai o i misuratori (in inglese “cups”). I dietisti australiani hanno messo a confronto il loro metodo di misura con le dita con altri classici (misurare con tazze o con i cucchiai ad esempio) e chiesto a 67 individui di stimare la taglia della porzione di varie pietanze offerte loro. E’ emerso che il metodo con le mani è facile da eseguire e persino più accurato di quelli classicamente usati in cucina.
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