(Reuters Health) – Le donne che assumono probiotici in gravidanza e durante l’allattamento avrebbero una probabilità inferiore del 22% di dare alla luce figli che svilupperanno eczema rispetto a quelle che non prendono questi integratori. Sul piano pratico, tutto ciò corrisponde a 44 casi di eczema ogni mille bambini. A suggerirlo è una review pubblicata su PLoS Medicine e coordinata da Robert Boyle, dell’Imperial College di Londra.
Lo studio
Per la ricerca, Boyle e colleghi hanno analizzato i dati ottenuti da oltre 400 studi, per un totale di un milione e mezzo di persone coinvolte. Tra le ricerche considerate, 28 erano trial clinici relativi all’uso di probiotici in gravidanza, che hanno coinvolto seimila donne. La gran parte degli studi si sono concentrati su lactobacillus, comune nello yogurt e in altri alimenti fermentati. Dai risultati è emersa una riduzione del rischio di eczema nei bambini le cui madri hanno assunto probiotici nelle ultime settimane di gravidanza e nei primi sei mesi di allattamento. Mentre evitare cibi allergenici come noci, latticini e uova in gravidanza non sembrerebbe influenzare il rischio di eczema.
L’olio di pesce
Un altro integratore, l’olio di pesce, è risultato invece associato a una riduzione del rischio di allergie alle uova nei bambini. In questo caso, Boyle e colleghi hanno esaminato 19 studi sull’olio di pesce assunto in gravidanza, per un totale si 15mila donne coinvolte. Secondo i risultati, l’assunzione di integratori a base di olio di pesce sarebbe associata a un rischio inferiore del 31% di allergie alle uova, equivalente a una riduzione di 31 casi su mille bambini. Si trattava, in particolare, di integratori che contenevano acidi grassi omega-3 e le donne li avrebbero assunti per tutta la seconda metà della gravidanza e per i primi tre o quattro mesi di allattamento.
Le ipotesi
Secondo Boyle, è possibile che assumendo questi integratori si modifichi la composizione del latte materno e il modo in cui si sviluppa il sistema immunitario e la pelle del neonato. Mentre sembrerebbe che “i probiotici aggiunti alla dieta infantile non sono in grado di proteggere i bambini dallo sviluppo di eczema”, sottolinea l’esperto. Anche se la ricerca presenta delle limitazioni dovute alle differenze nel valutare le diete delle madri e l’uso degli integratori, e nel diagnosticare allergie o eczemi nei bambini, questi risultati aggiungono prove all’ipotesi he l’esposizione alimentare può influenzare lo sviluppo di malattie allergiche e autoimmuni.
Fonte: Reuters Health News
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri & Previeni)