Vitamine, sali minerali, proteine, acqua e poche calorie, oltre che ad un sapore piacevole ed inconfondibile. Alzi la mano chi ha capito che stiamo parlando di prosciutto e melone, un “classico” dell’estate e abbinamento la cui regola compositiva parte da molto lontano, addirittura dal padre della Medicina, Ippocrate, come racconta Luca Govoni, Docente di Storia e cultura della cucina all’Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede a Parma. ”Questa preparazione iconica, e graditissima, è l’esempio concreto della combinazione equilibrata tra gusto inteso come sapere e il gusto inteso come sapore. Secondo l’antica medicina ippocratica, ogni cibo ha una sua particolare peculiarità della quale si deve tenere conto all’atto del consumo e che è legata ad uno dei quattro elementi della Natura: acqua, aria, fuoco e terra. Ognuno dei quattro elementi presenta in natura una coppia di attributi – caldo e freddo, secco e umido – che l’uomo deve bilanciare al fine di preservare la salute. Il melone era considerato, con la sua ovvia affinità con l’acqua, un cibo umido e freddo; il prosciutto, invece era considerato un cibo caldo ed asciutto, perché subisce un processo di stagionatura che ‘scalda e asciuga’ la sua natura fredda.
“Anche dal punto di vista nutrizionale il binomio è vincente”, aggiunge la nutrizionista Evelina Flachi: “La scelta di un piatto fresco come prosciutto crudo e melone rispecchia in pieno, non solo una esigenza di gusto stagionale, ma anche nutrizionale. Infatti, durante l’estate, a causa del caldo, abbiamo bisogno di combattere spossatezza e perdita di liquidi. Grazie al prosciutto ci riforniamo naturalmente, oltre che di una buona quota di proteine, anche di un mix di sali minerali, primi fra tutti ferro, calcio e fosforo, magnesio e potassio che in estate, tendiamo a disperdere e che proprio per questo è importante reintegrare con l’alimentazione. Il potassio, in particolare, è essenziale in estate perché aiuta a vincere la spossatezza muscolare e a contrastare i cali di pressione. Con il melone, invece, reintegriamo l’acqua e introduciamo il betacarotene, precursore della vitamina A, che protegge gli occhi e la pelle dall’azione nociva dei raggi solari”.