Sono molte le donne che prima del ciclo mestruale hanno un’incontenibile voglia di cioccolato. Però non si tratta di un bisogno fisico. Infatti è stato calcolato che le calorie giornaliere in più assunte nella fase premestruale possono essere circa mille (anche se quasi interamente provenienti dai carboidrati), ma questa abitudine potrebbe essere legata più che a un vero e proprio bisogno fisico a un fatto culturale. Emerge da uno studio della University at Albany, pubblicato su Plos One.
La ricerca
Circa la metà delle americane, infatti, riportano di aver voglia di dolci e cioccolato nella fase che precede il ciclo, mentre le statunitensi di seconda generazione associano molto meno il desiderio di dolciumi al menarca e ancora meno quelle nate in altri Paesi.
Per arrivare a questa conclusione sono state analizzate le risposte di 275 ragazze universitarie a un questionario. Nel dettaglio, le americane di seconda generazione non avevano minor desiderio di cioccolato in generale, ma legavano meno questo desiderio al ciclo. In particolare, poi, tra quelle nate fuori dagli Usa coloro che avevano voglia di cioccolato in corrispondenza del menarca erano appena il 17,3%.
“Una ricerca ha trovato che solo il 28% delle spagnole sperimenta il desiderio di cioccolato nella fase premestruale e solo il 6% delle egiziane – spiega Julia Hormes, autrice dello studio – queste differenze geografiche suggeriscono il ruolo delle norme culturali. In una società che sottolinea l’ideale di magrezza nella bellezza femminile, le donne possono vedere la mestruazione come una scusa socialmente accettabile per indulgere in cibi altrimenti “tabù”.