(Reuters Health) – In un’ampia coorte di donne con tumore al seno in stadio avanzato, circa il 40% delle fratture si sono rivelate correlate al tumore del seno. E’ quanto emerge da uno studio condotto da Joan Lo e colleghi, del Kaiser Permanente Northern California di Oakland e pubblicato da JAMA Network Open.
I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 5.010 donne sottoposte a terapia endocrina nella coorte Pathways del Kaiser Permanente. Le donne sono state seguite fino a 10 anni dopo una diagnosi di tumore al seno invasivo per frattura incidente.
L’età media era 60 anni; il 91% era allo stadio I/II dopo la diagnosi iniziale; il 73% era di etnia caucasica non ispanica; il 10,8% asiatica; il 9,4% ispanica; il 4,9% afroamericana e l’1,6% di un’altra etnia o di etnia ignota.
340 donne (6,8%) hanno presentato fratture incidenti durante il follow-up a una mediana di 6,7 anni: 46 hanno riportato fratture all’anca, 104 alla colonna vertebrale, 78 all’omero e 137 al polso. Queste hanno escluso le fratture prevalenti, che hanno rappresentato 46 delle 150 (30,7%) fratture vertebrali.
Tra le donne con frattura all’anca, il 43,5% aveva un’età pari o superiore a 80 anni, rispetto al 25% delle donne con frattura vertebrale (22,1%), all’omero (19,2%) o al polso (15,3%).
Circa il 21% delle fratture vertebrali incidenti erano patologiche, così come lo erano l’8,7% delle fratture dell’anca.
Di contro, il 99,3% delle fratture al polso incidenti e il 96,2% di quelle all’omero non erano patologiche. In base allo stadio del tumore, il 17,2% delle fratture vertebrali nelle donne con malattia in stadio iniziale I/II erano patologiche, rispetto al 41,2% di quelle nelle donne con stadio iniziale III/IV.
Fonte: JAMA Network Open
Marilynn Larkin
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)