Sapevate che lo shiatsu è molto diffuso e apprezzato anche dagli italiani? Oltre un milione e mezzo quelli che lo hanno provato, 600mila quelli per cui rappresenta ormai una passione, che ne fanno uso abitualmente, dei sei milioni che in generale beneficiano di trattamenti manuali.
Ora, per approfondire le conoscenze sullo shiatsu, pratica di massaggio manuale di antica origine orientale, c’è un’intera settimana dedicata, dal 18 al 25 settembre, organizzata dalla Federazione Italiana Shiatsu insegnanti e operatori (FISieo). Con eventi, studi aperti e incontri divulgativi sull’intero territorio nazionale, in un fitto programma che per la quinta edizione è dedicato al tema “Shiatsu tra Arte e Scienza”, a sottolineare, come spiegano gli esperti, che come un’opera d’arte questa pratica mette in moto stimoli nuovi e sollecita emozioni che vanno oltre la quotidianità e attivano inedite consapevolezze.
Spiega l’esperta
“Lo shiatsu – spiega Dorotea Carbonara, presidente FISieo – è in grado di stimolare un riequilibrio che interessa simultaneamente sia il corpo fisico sia gli aspetti psichici ed emozionali. Favorisce lo sviluppo di un nuovo atteggiamento mentale e di uno stile di vita capace di preservare e stimolare un nutrimento profondo di tutto l’essere umano, e un’armonica relazione con l’ambiente circostante”. Insieme alla settimana dello Shiatsu prosegue anche il progetto Via delle Tele, di Vis Fisieo, partito da Lecce insieme alla Fondazione Pistoletto onlus e Kid’s Guernica, in cui i bambini realizzano delle tele, oltre ad apprendere alcune pratiche di Shiatsu. Le tele, unite con la tecnica del rammendo, rappresenteranno poi un ‘filo ideale’ di unità e integrazione.