Non sempre l’attività fisica può fare bene; specie se si esagera e non la si pratica regolarmente. Infatti, praticare lo sport in modo occasionale e con sforzi eccessivi può provocare un aumento dei radicali liberi e dello stress ossidativo, predisponendo a invecchiamento precoce, ictus Alzheimer. E’ questo il meccanismo del cosiddetto ‘paradosso sportivo’, di cui hanno parlatro gli esperti nel corso del congresso nazionale della Società di nutrizione clinica e metabolismo a Firenze. “Lo stress ossidativo costituisce un fattore emergente di rischio per la salute che può essere diagnosticato e, nei casi favorevoli, prevenuto e curato” spiega Eugenio Iorio, presidente dell’Osservatorio internazionale dello stress ossidativo. “L’esercizio fisico corretto – prosegue Iorio – stimola la produzione di un radicale libero, l’ossido nitrico, da parte delle celle endoteliali, che tappezzano la parete interna dei vasi, con un potente effetto vasodilatatore, mentre una corretta attività fisica stimola la produzione di antiossidanti per attivazione diretta del Dna. Attività fisiche incongrue, perché intense e protratte, specialmente in soggetti non allenati, mettono fuori gioco questo delicato sistema e da qui derivano danni funzionali e strutturali a carico dell’apparato locomotore”.
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