Secondo quanto ricorda il Ministero della Salute nel ‘calendario della prevenzione’, disponibile sul proprio sito e realizzato in occasione della ‘Giornata per la salute della donna’, bisogna cominciare fin dalla nascita a prendersi cura della salute di tutte le donne.
In estrema sintesi, fino a dieci anni di vita, ricorda il documento, è importante seguire le indicazioni del pediatra, fare tutte le vaccinazioni e gli screening neonatali. In pubertà e adolescenza bisogna evitare fumo, alcol e droghe, ricordare i richiami delle vaccinazioni già fatte e l’immunizzazione per l’Hpv. Per l’età adulta tra i consigli ci sono mantenere una buona attività fisica, seguire gli screening oncologici e fare visite periodiche. L’età della menopausa, ricorda poi il volume, “introduce e segna dei cambiamento nella vita della donna che dovrà in parte modificare gli stili di vita per mantenere lo stato di benessere psico-fisico”. Vaccinazioni e screening, si legge inoltre nel vademecum, devono essere aggiornati anche dopo i 65 anni.