(Reuters Health) – Da ieri, ristoranti, supermercati e minimarket americani hanno l’obbligo di evidenziare il conto totale delle calorie sugli alimenti. Una disposizione volta a ridurre l’obesità e controllare anche i costi sanitari.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) statunitensi, quasi il 37% degli americani adulti è obeso. E l’obesità aumenta il rischio di malattie prevenibili e potenzialmente letali, come quelle cardiache, ictus, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro. L’obesità, inoltre, è responsabile di miliardi di dollari in costi sanitari annuali.
Una recente review di circa 30 studi dal gruppo Cochrane Collaboration ha rilevato come l’etichetta con l’indicazione delle calorie ha aiutato le persone a ridurne l’introito di calorie, mediamente di circa 50 calorie a pasto. E l’indicazione del totale delle calorie ha anche stimolato i ristoranti a ridurre le calorie nei loro alimenti.
La nuova disposizione fa parte dell’Affordable Care Act, la legge di riforma sanitaria voluta dall’ex presidente Usa Barak Obama e riguarda ristoranti, negozi di alimentari e altri negozi che vendono alimenti pronti al consumo. E la regola riguarda anche l’obbligo di etichettatura su oltre il 99% dei 5-6 milioni di distributori automatici presenti nella nazione.
Fonte: Reuters Health News
Lisa Baertlein
(Versione italiana Quotidiano Sanità/NUtri&Previeni)