Da una ricerca della University of Maryland School of Medicine pubblicata sulla rivista Cochrane Library, il mal di schiena, soprattutto quando in forma cronica e localizzato nella zona lombare, può trarre a breve termine dei benefici dallo yoga, specie in termini di ripresa della mobilità e di riduzione del dolore.
Lo studio
Gli studiosi hanno esaminato i dati di 12 trial, che hanno convinto nel complesso 1.080 persone, maschi e femmine, in media tra i 34 e i 48 anni. I trial, condotti in India, Regno Unito e Stati Uniti, hanno riguardato il confronto tra chi praticava yoga o non faceva alcuna attività fisica, oppure hanno messo in comparazione questa antica disciplina indiana con altri esercizi per il mal di schiena, in qualche caso integrandola proprio con le altre attività. Ebbene, dall’analisi dei dati ottenuti è emerso che praticare lo yoga con la guida di un istruttore migliora seppur moderatamente la mobilità della schiena e allevia il dolore, per un periodo da sei mesi a un anno rispetto alla completa inattività fisica e che lo yoga ha un vantaggio anche sulle altre forme di esercizio per il mal di schiena.
Tuttavia, un dato curioso è che l’antica pratica indiana può anche aumentare il mal di schiena in alcuni casi: circa il 5% in più, tra coloro che praticavano yoga, hanno sperimentato un aumento del mal di schiena, anche se il rischio è sostanzialmente simile secondo gli studiosi a quello di alcuni effetti collaterali sperimentati con altre forme di esercizio fisico. I ricercatori evidenziano inoltre che servono ulteriori studi per approfondire gli eventuali benefici dello yoga sul lungo termine.